Il battesimo

Il Santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello spirito, e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Mediante il battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membri di Cristo; siamo incorporati nella chiesa e resi partecipi della sua missione: ” il battesimo può definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante l’acqua e la Parola”.
Il Signore disse loro:«Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battenzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.»(Mt 28,19)

La prima comunione

Il Sacramento della Prima Comunione, ci riconduce direttamente all”ultima cena, facendoci rivivere l”episodio di Gesù che riunisce i suoi discepoli per compiere il rito del pane e del vino, attraverso il quale egli si è concesso all”intera umanità in maniera eterna. “Questo è il mio corpo e questo è il mio sangue” è la formula che da migliaia d”anni accompagna il Rito dell”Eucaristia, il quale acquisisce una connotazione ancora maggiore quando il bambino per la prima volta assume il corpo di Dio tramite l”Ostia consacrata.

La confermazione

La Cresima, chiamata anche confermazione, è il sacramento impartito dal Vescovo, o da un sacerdote autorizzato, nel corso di una suggestiva cerimonia che culmina con il rito dell”unzione con il crisma, l”olio sacro dal quale trae origine il nome con cui è noto il secondo Sacramento. Il Vescovo impone quindi le mani sulla fronte del cresimando, formando una croce con il crisma, l”olio benedetto miscelato con profumi, mentre pronuncia la tradizionale formula prevista dal Rito della Confermazione: “Ti segno con il segno della Croce e ti confermo con il simbolo della salvezza, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”

Il Sacramento della Cresima porta a compimento il battesimo e con esso riceviamo i doni dello Spirito Santo.

Riconciliazione

Il matrimonio

Dio, che ha creato l”uomo per amore, lo  ha anche chiamato all”amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano … Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un”immagine dell”amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l”uomo.
L”amore degli sposi esige, per sua stessa natura, l’unità e l’indissolubilità della loro comunità di persone che ingloba tutta la loro vita: “Cosi che non saranno più due, ma una carne sola” (Mt 19,6)

Nella sua predicazione Gesù  ha insegnato senza equivoci il senso originale dell”unione dell”uomo e della donna, quale il Creatore l’ha voluta all”origine « (Mt 19,3-6) In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”. Egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”.

Il matrimonio cristiano non è solo una scelta abitudinaria, può considerarsi come una vocazione, una consacrazione e una missione. La grazia del Sacramento fornisce agli sposi una garanzia di amore e di reciproca comunione, e lo Spirito gli avvolge trasformando la loro esistenza e modellandola su quella del Cristo.

Sposarci ogni giorno
Dobbiamo sposarci ogni giorno donandoci un amore infinito.
Sposarci è accettarci, è unirci l’una all’altra.
Sposarci è avere tutta la vita per aiutarci e completarci.
Sposarci non è solo camminare con la mano nella mano,
perché è facile unire i corpi,
ma e andare da cuore a cuore, perché è più difficile amarci con tenerezza.
Sposarci è mettere in comune le anime: i sogni e le gioie,i rimpianti e gli scoraggiamenti,
tutto il mondo interiore e la sua evoluzione.
Sposando ogni giorno le anime
vivremo insieme per sempre come due mani giunte nella preghiera.
(Pino Pellegrino; Matrimonio a cinque stelle, Sposarci ogni giorno; Ed. Mario Astegiano, 2002)